Ascoltare per crescere: come una domanda ben posta (e una risposta!) può farci migliorare

Alla fine dell’anno scolastico scorso (2024/25) abbiamo chiesto alle famiglie di raccontarci l’esperienza vissuta all’Asilo Sartorio: cosa ha funzionato, cosa ha emozionato, cosa può migliorare.

Perchè tutto questo? Perchè crediamo nel processo di feedback e di miglioramento continuo. Ci muoviamo in un mondo complesso, ricco di insidie e pericoli, soprattutto quando si parla di educazione e di bambini, piccoli bambini. Procedere “alla cieca”, col paraocchi, sicuri e certi del proprio metodo è profondamente sbagliato: ogni bambino, ogni famiglia, ogni individuo è diverso e ha bisogni specifici. Noi come scuola, noi come insegnanti, vogliamo capire se il nostro operato ha un buon effetto, vogliamo correggere il tiro, imparando dai nostri errori e migliorandoci, sempre, in modo continuo.

Solo cosi, siamo davvero contenti e possiamo dire di aver compiuto al meglio il nostro mandato educativo! 

Da un questionario aperto, semplice e trasparente, sono nate 14 “mini schede” organizzate per temi, che oggi condividiamo come gesto di restituzione alla nostra comunità e come bussola per i nuovi anni a venire.

Per noi, ascoltare è già educare: significa rendere visibile il valore di ciò che facciamo e farlo diventare patrimonio condiviso. 

Buona lettura!

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PS: grazie a nome del Consiglio e del personale, grazie. Le vostre frasi non sono “recensioni”: sono bussola. Ci dicono dove stiamo facendo bene e dove possiamo fare meglio. Continueremo a meritarle, giorno dopo giorno.